La Santa Messa presieduta da don Giulio Lunati, il parroco di Santa Maria in Betlem, la partecipazione delle autorità (il sindaco Michele Lissia e l’assessore Alice Moggi), la gente del Borgo Ticino, e la magnifica cornice del Ponte Coperto: nella mattinata di mercoledì 28 maggio è stata riaperta, dopo il restauro, la Cappella dedicata a San Giovanni Nepomuceno, che trova spazio al centro del ponte simbolo della città di Pavia; la speranza, ora, è che la chiesetta rimanga aperta con regolarità, magari grazie ad una collaborazione con il Fai, che si era mostrato interessato.
“È stato un bel risultato – ha commentato prima di avviare la celebrazione della Santa Messa don Giulio Lunati -. Ringrazio tutti, l’amministrazione precedente e quella attuale, tutti coloro che hanno tenuto desta l’attenzione sulla chiesetta e coloro che ci hanno sostenuto economicamente ed a livello organizzativo per il restauro della statua del Santo; un grazie anche alla restauratrice intervenuta sulla statua lignea del santo, Silvia Mantica”.
Al termine della celebrazione, don Lunati ha impartito la benedizione dall’esterno della chiesetta e rivolgendosi anche al fiume, un momento simbolico e particolarmente emozionante.
Sul numero de “il Ticino” di venerdì 30 maggio, un ampio approfondimento e diverse immagini della riapertura della Cappella del Ponte Coperto.