Pavia ha reso omaggio al giudice Giovanni Falcone

La cerimonia in piazza della stazione, davanti alla lapide che ricorda i giudici Falcone e Borsellino

Questa mattina, venerdì 23 maggio, in piazza della Stazione, nei giardini dove è posizionata la lapide in ricordo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il Comune di Pavia ha ricordato le vittime della strage di Capaci di 33 anni fa, nella quale la mafia uccise il giudice Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Nel corso della cerimonia sono intervenuti il prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, il vice-presidente della Provincia, Serafino Carnia, il rappresentante della Consulta degli studenti, Pietro Bernuzzi, e il sindaco Michele Lissia.

Il prefetto De Carlini ha invitato tutti a fare ogni giorno il proprio dovere nel rispetto della legalità, per onorare la memoria di chi ha servito lo Stato sino al sacrificio della propria vita. “Giovanni Falcone non era una figura qualsiasi, era un giudice impegnato – ha sottolineato, nel suo intervento, il sindaco Lissia -. La ferita aperta di quel 23 maggio 1992 pulsa ancora nella memoria del nostro Paese. Falcone e i suoi collaboratori hanno incarnato l’Italia che non si arrende, che crede nella dignità dello Stato e contro ogni forma di criminalità organizzata”.

 

SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE UN PASSAGGIO DELL’INTERVENTO DEL SINDACO MICHELE LISSIA