Di Simona Rapparelli
Lo sanno bene tutti gli uffici fiscali d’Italia, queste settimane sono davvero un periodo “rosso”, denso di scadenze. Anche il Caf Cisl Pavia-Lodi sta lavorando con sistematicità per portare a termine tutti gli impegni: “In questa fase l’attività principale è la campagna fiscale con il 730 – commenta il segretario provinciale Marco Contessa (nella foto) -. Abbiamo passato, come Caf Cisl di Pavia-Lodi, i primi quattro mesi dell’anno a ‘combattere’ con l’Isee e con complicazioni che il Governo ci presenta su questo tema, non ultima la possibilità di togliere dall’Isee gli investimenti in Titoli di Stato, regola che doveva entrare in vigore a gennaio ma è stata confermata da poco e che ci costringerà a rifare diverse dichiarazioni Isee. Per quanto riguarda la campagna 730, le nostre agende sono fittissime e invitiamo tutti a prendere appuntamento con anticipo. Siamo contenti di avere una rete di copertura territoriale molto ampia in molti comuni della provincia e del territorio: disponiamo di alta professionalità (una cosa sono i numeri e una la qualità, non dimentichiamolo), la nostra è una struttura molto vicina ai professionisti del mercato con costi completamente diversi: abbiamo sempre una particolare attenzione ai lavoratori iscritti con la nostra tariffa di 20 euro, ai non iscritti 70 euro, prezzi e professionalità che garantiscono davvero una grande attenzione alla nostra utenza”.
Le parole della responsabile Silvia Fusari
“Dal 31 marzo fino al 30 settembre siamo impegnati nella campagna fiscale e nella presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730”: è con queste parole che Silvia Fusari, responsabile del Caf Cisl Pavia-Lodi, introduce il periodo più intenso dell’anno per il suo ufficio. Un lavoro continuo, attento e aggiornato, che quest’anno si confronta con importanti cambiamenti legati al sistema fiscale.
“Grosse novità, nel 2024, non ci sono in termini di nuovi oneri o nuove casistiche che danno diritto a detrazioni – spiega Fusari –. Ma la modifica più significativa è quella delle aliquote Irpef: da sempre erano cinque, poi nel 2022, con il governo Draghi, sono diventate quattro, e ora sono solo tre”. Il cambiamento, però, non ha reso più semplice il sistema né necessariamente più favorevole per i contribuenti. “L’aliquota minima del 23% è ora applicata a tutti i redditi fino a 28mila euro – prosegue Fusari – e, detta così, sembra che si paghino meno imposte. Ma non è esattamente ciò che accade”.
Il nodo centrale riguarda il calcolo effettivo delle imposte: “Per permettere la rimodulazione delle aliquote, l’Agenzia delle Entrate non poteva ridurre realmente il gettito fiscale – spiega –. Di conseguenza anche le detrazioni avrebbero dovuto essere riviste”. Il coefficiente per il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente, ad esempio, è passato da 1.880 a 1.985 euro. Tuttavia, “non essendo applicabile in formula matematica, oggi chi fa una dichiarazione dei redditi può trovarsi con un risultato sbagliato”.
Una situazione che ha creato non pochi problemi. “Molte pratiche sono rimaste in sospeso – precisa Fusari –. L’Agenzia delle Entrate, con una nota del 25 marzo, ha riconosciuto l’anomalia e dichiarato che rivedrà il calcolo, riservandosi la possibilità di correggere la relativa circolare”. Un intervento che, si spera, arriverà entro la fine di aprile. “Nel frattempo – continua la responsabile del Caf – stiamo intervenendo manualmente nei nostri calcoli. La dichiarazione precompilata, invece, dovrà già riportare il dato corretto, ed è qui che nasce il problema: se non viene adeguata per tempo, ci troveremo con un’altra difficoltà”.
Le novità del modello 730
Un altro fronte caldo riguarda l’evoluzione del modello 730. “Era nato per lavoratori e pensionati – racconta Fusari – e includeva redditi da fabbricati e affitti. Per tutto il resto si utilizzava il modello Unico. Ora invece si cerca di accorpare tutte le situazioni del contribuente nel 730, in modo da avere una visione più ampia e completa”. Il vantaggio per l’Agenzia delle Entrate è duplice: semplificare le procedure e allo stesso tempo avere un maggiore controllo sui dati dichiarati.
“Già l’anno scorso – prosegue Fusari – è stato inserito il quadro W, destinato alla dichiarazione dei redditi esteri: conti correnti, azioni, immobili fuori dai confini italiani. Quest’anno si aggiungono altri due quadri: il quadro M, per redditi soggetti a imposta sostitutiva (come arretrati o partecipazioni societarie tassate al 26%) e il quadro P, che riguarda le plusvalenze, ad esempio per la vendita di un terreno edificabile rivalutato”.
L’obiettivo, insomma, è chiaro: arrivare a un unico modello dichiarativo per tutte le persone fisiche. “Questo – conclude Fusari – consente all’Agenzia di incrociare i dati in modo sempre più dettagliato e immediato”.
I servizi del Caf Cisl Pavia-Lodi
Oltre alla dichiarazione dei redditi, il Caf Cisl Pavia-Lodi offre una vasta gamma di servizi, pensati per rispondere alle esigenze fiscali, previdenziali e patrimoniali di cittadini, lavoratori e famiglie. Il cuore dell’assistenza resta il 730 e il modello Redditi, ma accanto a questi si affiancano pratiche relative all’IMU, ai bonus casa, al contenzioso fiscale e alla registrazione dei contratti di affitto. Non mancano i servizi dedicati ai lavoratori autonomi e partite IVA (SAPI), la dichiarazione di variazione di proprietà immobiliari e le trascrizioni catastali. Ampio anche il ventaglio di servizi per il sociale e la famiglia: l’Isee, l’Assegno di inclusione, il supporto per la formazione e il lavoro, la gestione delle pratiche Inps come i modelli Red e Acc. As/Ps, l’assistenza familiare per colf e badanti, la dichiarazione di successione e la richiesta dello SPID.
Il Caf Cisl Pavia-Lodi si pone dunque come un punto di riferimento fondamentale per chi cerca supporto concreto, aggiornato e competente. Gli appuntamenti si possono prenotare telefonicamente (numero verde 800 800 730), via WhatsApp (06 87165505) oppure consultando il sito www.cafcisl.it. È anche possibile seguire il Caf Cisl sui principali social, come Instagram, Facebook, X (ex Twitter) e Telegram.