“1° Maggio Castellettese” con “The Winetellers” e “Gino il Carbonaio”

All’annuale evento dell’associazione Castle Rock cena sociale e musica dal vivo per celebrare la Festa del Lavoro

Di Mirko Confaloniera

 

Torna anche quest’anno a Castelletto di Branduzzo il “1° Maggio Castellettese”, annuale evento musicale-culturale organizzato dall’associazione “Castle Rock”. L’evento si terrà la sera di mercoledì 30 aprile presso il bar Mary Flowers di via Roma a partire dalle ore 19:30. Solo su prenotazione al 3477854357, e fino a esaurimento posti, si potrà degustare  il menù “ape & cena sociale” a 18 euro: antipasti, lasagne, torta, caffè e cocktail a scelta. Musica dal vivo, invece, a iniziare dalle 21:30 con “The Winetellers” (acoustic folk da Pavia, nella foto) e “Gino il Carbonaio” (rock agricolo dalla Lomellina). Il servizio bar/ristoro sarà attivo comunque per tutta la serata e anche per tutti quelli che non riusciranno a prenotare. Ingresso libero.

“Gino Il Carbonaio” è un collettivo musicale di artisti emergenti (zona Ferrera Erbognone, Gropello Cairoli, Gambolò) che si pone l’obiettivo di unire musica originale autoprodotta e divertimento. Dopo un inizio da solista, il progetto nel 2022 diventa una band e cambia veste, ma rimane sempre se stesso, con Matteo Cassani alla voce e chitarra, Daniele Volpi alla chitarra, Cesare Bonomi al basso, e Diletta Arzani alla batteria. “Gino” è l’essenza di una persona comune che vive la sua quotidianità e i suoi ricordi, raccontandoli attraverso le canzoni. Grazie a metafore, ironie, ma anche verità scomode, il gruppo lomellino esprime la propria visione del mondo e la sua voglia di vivere. La band si inserisce nel solco di chi resiste e continua a esistere “nonostante lo streaming e nonostante la trap”. “Un inno alla diversità di vedute e di pensiero, che spesso in questi tempi di omologazione e di tensione sociale risulta essere rivoluzionario” commentano i componenti del gruppo. Le ultime tournée del 2023 e del 2024 li hanno portati a esibirsi in tutto il Nord Italia.

“The Winetellers”, invece, sono un folk duo pavese, un progetto nato a Pavia nel 2017 dall’unione di due musicisti, polistrumentisti e cantautori, Christian Draghi e Riccardo Maccabruni (nella foto), accomunati dalla passione per le armonie vocali e le ballate acustiche del folk internazionale, con una particolare predilezione per le atmosfere hippie-vintage degli anni ’60 e ’70. Il loro gusto musicale, bohémien in pieno stile “Summer of Love”, ha trovato nel 2019 una nuova forma con l’innesto nel gruppo della violinista e cantante Alice Marini, con la quale il trio ha esportato la sua musica anche in Svizzera e in Germania con diverse tournée e riscontri di pubblico entusiastici. Nel 2024, in seguito all’uscita dal gruppo di Marini, i “Winetellers” hanno ripreso ad esibirsi come duo mantenendo il focus su armonie vocali e pezzi originali. Attualmente sono focalizzati sul rinnovamento del repertorio, che comprende sia brani originali composti da Draghi e Maccabruni, sia cover ri-arrangiate nello stile del gruppo con arrangiamenti lontani dal mainstream.