Ragazzo picchiato a Pavia, la riflessione del Vescovo Corrado: “Ci vuole una risposta educativa”

"E' importante promuovere una vera alleanza tra famiglie, scuole, oratori e comunità cristiane"

Il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, è intervenuto sul fatto di cronaca avvenuto domenica 1° ottobre in pieno centro a Pavia, relativo al pestaggio, da parte di una baby gang, ai danni di un giovane di 14 anni, colpito a calci e pugni e preso a sassate. “Esprimo come Vescovo una particolare vicinanza al ragazzo e alla sua famiglia, in particolare al papà che proprio nei giorni scorsi aveva richiamato l’attenzione su come suo figlio fosse stato chiuso in casa per settimane nei mesi estivi perché profondamente segnato dagli episodi di bullismo che stava subendo. Penso che sia necessario dare una risposta completa a ciò che è accaduto – ha precisato il Vescovo Sanguineti -: certo, è fondamentale che le indagini ricostruiscano i fatti e che si parli anche di sicurezza in città, ma credo ci voglia anche una risposta dal punto di vista educativo. Il fatto ci racconta di un disagio esteso e di un grande vuoto educativo. E’ ora più che mai necessario che noi adulti ci poniamo alcune domande: che cosa trasmettiamo e cosa comunichiamo ai nostri figli? Credo sia importante lasciarci inquietare da questi fatti e cercare di promuovere una vera alleanza educativa tra famiglie, scuole, oratori e comunità cristiane, tra coloro che accompagnano i ragazzi nella crescita e che promuovono una umanità che costruisca e non distrugga. Da parte mia e della comunità che rappresento, è un invito a riflettere e un’espressione di vicinanza”.