Inaugurato “Ctrl+Alt Museum” di ComPVter, prima esposizione di Retrocomputing a Pavia e in Italia

La cerimonia ha visto anche la partecipazione del sindaco di Pavia e di numerosi appassionati di informatica

E’ un emozionante ed indiscusso viaggio nel tempo della tecnologia quello che ComPVter è riuscita a realizzare con l’esposizione “Ctrl+Alt Museum” inaugurata nella mattinata di venerdì 13 maggio presso lo spazio allestito all’ex cotonificio Ghisio, in via Riviera al civico 39. Un taglio del nastro, a cura del sindaco Mario Fabrizio Fracassi supportato dal presidente di ComPVter Dino Baldi, dal tesoriere Beppe Leone e da Laura Brandolini, a cui hanno partecipato diverse autorità cittadine e che ha segnato l’avvio della mostra permanente di retrocomputing, ovvero di macchine d’epoca pensate e create per calcoli e scrittura; presente anche don Franco Tassone, parroco della vicina chiesa del Santissimo Salvatore.
Ad accogliere i visitatori una sorpresa esterna del tutto inaspettata: due fiammanti Lancia Fulvia di colore blu e rosso arancio metallizzate una dotata di motore termico e l’altra completamente elettrica: “Sono due esempi di come stiamo lavorando, anche con altre aziende, al recupero di auto del passato non tanto come puristi del semplice vintage, ma dando loro un cuore completamente nuovo”, commentano i volontari di ComPVter. E dare nuova vita a ciò che qualcuno scarterebbe è proprio una delle mission di comPVter, che dal 2008, oltre a promuovere corsi di computing per piccoli e grandi, raccoglie vecchi computer per dargli una seconda vita: non è un caso che il 95% delle macchine esposte nel museo siano funzionanti. Tra i pezzi presenti, oltre ad una parete intera dedicata alle macchine da scrivere e a quelle per il calcolo matematico meccanico, anche i mitici Commodore, gli Apple di primissima generazione, una parte dedicata pure al mondo della radio con una postazione per radioamatori (con antenna sul tetto!) e il piano di sopra ben rifornito di consolle da gioco, per una vera esperienza “full amarcord”. Il museo, tra l’altro, dispone di un’area dedicata a laboratori, corsi e possibilità di partecipare a numerose iniziative di sperimentazione con la tecnologia, per grandi e piccoli.
Per raggiungere il museo è sufficiente seguire le chiarissime indicazioni sul posto: sabato 14 maggio al mattino dalle 10.30 sarà presente Riccardo Cassinis dell’Università di Brescia con “Il Robot Sigma Olivetti” e nel pomeriggio Giovanni Cignoni, del progetto HMR di Pisa con “Dal computer umano alla macchina universale”. Domenica 15 maggio la giornata per le famiglie: al mattino (sempre dalle ore 10.30) ci sarà Elia Belussi del Mupin di Torino con l’intervento “Musei, donne – Stem, un roseo passato per un roseo futuro” e nel pomeriggio ci sarà Carlo Santagostino con “La storia del videogioco”.