Pavia: 1 milione e mezzo di euro per i lavoratori di turismo e terziario

Una cifra molto alta, seconda solo a Bergamo (che ha stanziato in totale 2 milioni di euro) per correre in aiuto di lavoratori e aziende che fanno parte di turismo e terziario. La boccata di ossigeno (pari a ben 1 milione e mezzo di euro) è stata annunciata nel pomeriggio di giovedì 10 dicembre presso la sede Ascom di Pavia dal presidente Giampiero Guatelli, da Giovanni Merlino e da Tommaso Vitale, presidenti (il primo per il settore turismo e l’altro per il terziario) dell’Ente Bilaterale Territoriale della Provincia di Pavia, costituito dall’Associazione Commercianti nel 2001 con le organizzazioni sindacali FISASCAT-CISL, FILCAMS-CGIL, UILTUCS-UIL.
Il “Fondo Comune di Solidarietà” supporterà interventi sia a favore dei dipendenti (1 milione di euro) che nel periodo dal 16 marzo al 10 maggio siano dovuti rimanere in cassa integrazione che delle aziende (500 mila euro) a sostegno dei costi supportati nel 2020 per l’adeguamento alle misure di prevenzione e contenimento del Covid-19 e per i costi sostenuti per la presentazione delle domande di sostegno al reddito.
“E’ un momento durissimo e pensiamo che questo aiuto possa essere prezioso”, hanno commentato Giovanni Merlino E Tommaso Vitale; “Se i fondi non dovessero coprire tutte le richieste si terrà conto dell’overbooking e valuteremo comunque le domande che ci arriveranno”, ha detto il presidente Guatelli. A disposizione dei lavoratori è pronto il modulo da scaricare e compilare per inoltrare la domanda sia sul sito di Ascom che su quello dell’Ente Bilaterale. Il sostegno è pari a 1,50 euro lorde per un massimo di 60 ore di cassa integrazione, i lavoratori interessati sono circa diecimila e circa tremila le aziende tra terziario e turismo. Le attività di bar e ristorazione rientrano nel settore turistico. I fondi messi a disposizione sono totalmente privati.

(In foto la firma dell’accordo: a sin. Tommaso Vitale, a destra Giampiero Guatelli; al centro Luca Manenti di Ascom).