300 chilogrammi di “botti” illegali sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Corsico (Milano) e Pavia in un deposito di merci della provincia di Pavia. L’operazione, a un mese e mezzo dalle feste di fine anno, ha consentito di ritrovare 9.600 “bocche da fuoco” per un totale di 3 quintali di materiale pirico, di cui 47 chilogrammi di pura polvere da sparo altamente infiammabile. La merce, di fabbricazione cinese, era custodita presso il magazzino di un’azienda di trasporti (i cui proprietari non erano a conoscenza del contenuto della spedizione) ed era pronta per la consegna e per la successiva immissione sul mercato clandestino, con nomi evocativi come “Grande Inverno”, “Castello di Granito” e “Rocca dei Re”. Le Fiamme Gialle, quindi, hanno proceduto, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Pavia, al sequestro del materiale esplodente, che è risultato di una categoria (la F2) particolarmente pericolosa.