“La pandemia dei dati. Ecco il vaccino”

Il libro di Armando Massarenti e Antonietta Mira viene presentato sulla piattaforma Zoom del Collegio Ghislieri di Pavia

Viene presentato oggi, giovedì 17 dicembre, alle 18 sulla piattaforma Zoom del Collegio Ghislieri di Pavia il volume “La pandemia dei dati. Ecco il vaccino” (Mondadori Università, collana “Scienza e Filosofia”), scritto da Armando Massarenti e Antonietta Mira (nella foto, ndr) con una presentazione di Giorgio Parisi, presidente dell’ Accademia nazionale dei Lincei  e fisico di fama mondiale. Il link per seguire l’incontro si trova sul sito del Ghislieri e sui canali social del Collegio. Antonietta Mira, di origini pavesi, è professore di statistica all’Università della Svizzera italiana e all’Università dell’Insubria; è inoltre Visiting professor alle Università di Harvard, Cambridge e Oxford; Fellow dell’International Society for Bayesian Analysis, membro dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, della Commissione Federale Svizzera di Statistica e del direttivo della Società di Statistica Svizzera; ha ideato la mostra “Diamo i Numeri!” ed è autrice del libro “Mate-magica” su Luca Pacioli. Armando Massarenti, filosofo e giornalista, è caporedattore al “Sole 24 Ore” e firma storica del supplemento culturale “Domenica” del quotidiano; è inoltre membro della Commissione per l’Etica della Ricerca e la Bioetica del Cnr (ente presso il quale è ricercatore associato), e dei comitati scientifici del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) e del costituendo Museo educativo sulla moneta e l’economia di Banca d’Italia; con “Il lancio del nano” (2006) ha vinto il Premio filosofico Castiglioncello. Scritto in un linguaggio molto accessibile e senza tecnicismi, il libro, attraverso l’analisi degli errori e delle confusioni più comuni è “una sorta di manuale al contrario – spiega Armando Massarenti nella nota introduttiva – in cui gli strumenti che ci permettono a mano a mano di evitare di prendere abbagli quotidiani, o perlomeno di essere meno confusi, coincidono in parte con una scienza, la scienza dei dati, oggi pervasiva e imprescindibile per ogni cittadino del nostro tempo”.