Il San Matteo di Pavia è ai vertici in Lombardia per l’attività di cardiologia interventistica. Lo ha sottolineato oggi, lunedì 9 settembre, il prof. Leonardo De Luca, direttore della Cardiologia 1 del Policlinico pavese, presentando il nuovo angiografo inserito in una rinnovata sala di emodinamica.
“In un anno effettuiamo 450 angioplastiche primarie, su pazienti con infarto del miocardio, e 700 angioplastiche coronariche – ha affermato De Luca -. Da gennaio ad oggi abbiamo anche realizzato circa 80 Tavi, una procedura che prevede l’applicazione di un impianto transcatetere valvolare in pazienti con stenosi aortica: è lo stesso dato conseguito in tutto il 2023, contiamo di superare quota 100 per la fine dell’anno”.
“E’ dimostrato che grazie alle procedure di cardiologia interventistica, migliora la sopravvivenza dei pazienti e la qualità della loro vita – ha aggiunto De Luca -. Nella nostra struttura abbiamo anche incrementato del 10 per cento gli interventi di ablazione transcatetere per i casi di aritmia. L’indice di occupazione dei posti letto è cresciuto del 25 per cento, e abbiammo raddoppiato il numero di accessi agli ambulatori abbattendo le liste d’attesa per le prestazioni cardiologiche”.