L’Università di Pavia supera per la prima volta nella sua storia i 26mila iscritti

Il rettore Francesco Svelto: “Un risultato di grandissimo rilievo, di cui tutto l’Ateneo deve essere profondamente orgoglioso"

L’Università di Pavia supera per la prima volta nella sua storia i 26mila iscritti. I dati, rilevati a maggio e inseriti nella relazione integrata sulle attività di Ateneo, attestano che gli studenti sono – tra lauree triennali, magistrali e a ciclo unico – 26.083. “Un risultato di grandissimo rilievo, di cui tutto l’Ateneo deve essere profondamente orgoglioso – commenta il rettore Francesco Svelto -. Un dato che premia Pavia ‘città campus’, e riconosce la nostra Università come inclusiva, capace di attrarre per l’offerta formativa, per i servizi, e, unica in Italia, per le soluzioni residenziali e formative della rete dei Collegi. La didattica è la prima delle tre missioni dell’Università e tale deve rimanere nella consapevolezza del ruolo ineludibile che essa ha per la formazione dei giovani e per il complessivo sviluppo sociale ed economico del Paese. L’obiettivo è di proseguire in questo percorso e riuscire a interpretare al meglio e sostenere le esigenze degli studenti, al fine di formare persone consapevoli e mature in grado di contribuire allo sviluppo della società in tutti i suoi ambiti”.
L’Università di Pavia è, secondo i dati Censis, al primo posto nella graduatoria dei grandi Atenei italiani. È ai vertici delle classifiche degli Atenei statali in diversi ambiti e offre una didattica di eccellenza in dodici macro-aree: Economia, Scienze Politiche, Comunicazione, Giurisprudenza, Farmacia, Ingegneria, Studi umanistici, Psicologia, Medicina e Chirurgia, Scienze motorie, Musicologia e Beni culturali e Scienze.