Sportelli bancari chiusi, è allarme in provincia di Pavia

La Uilca: “Nel 66 per cento dei comuni non sono più presenti filiali”

“Nel 66 per cento dei comuni della provincia di Pavia non sono più presenti sportelli bancari. E’ il dato più alto della Lombardia, uno dei più elevati in assoluto in Italia. Una situazione che ci preoccupa molto, per i risvolti che ha in campo economico e sociale”. A sottolinearlo è stata Lucia Peveri, segretaria generale di Uilca Lombardia, intervenuta martedì 9 maggio a Travacò Siccomario alla nuova tappa della campagna itinerante “Chiusura filiali? No grazie”.Oggi, mercoledì 10 maggio, l’iniziativa approda a Casalpusterlengo (Lodi) e domani, giovedì 11 maggio, è in programma l’incontro finale a Milano, in piazza Città di Lombardia, con l’intervento anche di Attilio Fontana, governatore lombardo. Lucia Peveri (seconda da destra nella foto, ndr) ha ricordato che “negli ultimi cinque anni in Lombardia ha chiuso il 18,3 per cento degli sportelli bancari, contro il 17,4 per cento della media nazionale. A fine 2022 erano 600mila i residenti in regione che non potevano contare sulla presenza di una banca nel loro comune. Dati che fanno riflettere soprattutto in Lombardia, che continua a essere considerata l’area trainante per l’economia nazionale”.