L’ “olio di Capaci” donato ai Vescovi di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, e Vigevano, Mons. Maurizio Gervasoni

E' ricavato dagli ulivi piantumati all’interno del “Giardino della Memoria” dedicato ai caduti nella lotta alla mafia

Nella mattinata di lunedì 3 aprile, il questore di Pavia, Alessio Cesareo, è stato ricevuto nel Palazzo Vescovile di Pavia dal Vescovo Mons. Corrado Sanguineti al quale ha consegnato l’olio ricavato dagli ulivi piantumati all’interno del “Giardino della Memoria” di Capaci (nella foto la consegna, ndr). Il parco, dedicato ai caduti nella lotta alla mafia, sorge dove furono ritrovati i resti della Fiat Croma di scorta al giudice Giovanni Falcone, nella quale morirono i poliziotti Antonio Montinaro e Vito Schifani Rocco Dicillo il 23 maggio 1992. Nel successivo pomeriggio, analoga visita è stata effettuata nel Palazzo Vescovile di Vigevano, dove il Questore ha incontrato il Vescovo Mons. Maurizio Gervasoni. La consegna dell’olio è un’iniziativa promossa dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’autovettura di scorta), inaugurata lo scorso anno per le sole diocesi della Sicilia e quest’anno estesa all’intero territorio nazionale, grazie all’accoglimento da parte del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Card. Matteo Maria Zuppi. Le ampolle di olio saranno benedette durante la cerimonia religiosa del Giovedì Santo durante la Santa Messa Crismale e utilizzate come olio santo durante l’anno liturgico.