Basket: Oscar a Pavia, il campione brasiliano premiato in Comune

"Sono felice di essere di nuovo qui, dove sono legato a tante persone a cominciare da Barbara Bandiera"

“Di Pavia conservo un ricordo bellissimo: sono felice, dopo trent’anni, di essere tornato. Qui abbiamo vinto e sono rimasto legato a tante persone a cominciare da Barbara Bandiera, la presidente che mi ha voluto portare a tutti i costi a Pavia e ha costruito una squadra fantastica”. Oscar Schmidt ha manifestato tutta la sua gioia oggi pomeriggio in Comune, prima tappa del suo ritorno in una città che lo ha amato nelle tre stagioni disputate con la Pallacanestro Pavia. Nel campionato 1990-91 fu lui con una stagione straordinaria, con 44 punti di media a partita, a trascinare Pavia alla storica promozione in A1. “Il nostro allenatore era Tonino Zorzi – ha ricordato Oscar -: lo ringrazio ancora perchè con lui ho disputato la mia miglior stagione in Italia. Eravamo una squadra meravigliosa, capace di vincere anche le partite più difficili: un gruppo unito, in campo e fuori. Ricordo con affetto Dante Anconetani, il nostro team manager, compagni come Zatti, Fantin, Minelli e tanti altri”. Il sindaco Mario Fabrizio Fracassi e l’assessore Pietro Trivi hanno premiato Oscar con una medaglia, il gagliardetto della città e un libro di Mino Milani (nella foto, da sinistra, Trivi, Oscar e Fracassi). “Pavia è sempre una città bellissima, è stato bello tornare in Piazza della Vittoria – ha aggiunto Oscar -. Qui tra l’altro ho potuto coltivare una mia grande passione, la pesca”. Dopo l’incontro in Municipio, Oscar si è recato al PalaChiappero per l’inaugurazione di una struttura sportiva cittadina che riapre dopo un lungo intervento di ristrutturazione. Domani, alle 18.30, l’atteso incontro con alcuni suoi ex compagni di squadra, le società di basket del territorio e i tifosi al PalaRavizza.