Il ministro Anna Maria Bernini all’inaugurazione del nuovo anno accademico dello Iuss di Pavia

La cerimonia si è svolta martedì 24 gennaio al Teatro Fraschini

E’ stato inaugurato nella tarda mattinata di martedì 24 gennaio il nuovo anno accademico dello Iuss di Pavia, l’Istituto di Studi Universitari Superiori che ha sede al Broletto di Oiazza Vittoria. Una mattinata importante alla quale ha preso parte anche il ministro all’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che ha anticipato la volontà di creare in tempi brevi un “Erasmus interno”, ovvero un percorso di studi innovativo che permetta agli studenti di frequentare due o più università diverse seguendo un piano di studi unico e molto flessibile, fatto di competenze trasversali. Una novità assoluta in Italia che creerà figure come l’ingegnere medico, o il fisico filosofo attraverso una doppia laurea su due atenei diversi, un ‘dual degree’ come quello richiesto dal PNRR e che oggi è difficilmente attuabile perché risulta impossibile laurearsi contemporaneamente in due università differenti. Il ministro ha anche anticipato l’avvio di una serie di misure di semplificazione e di tagli delle complessità, un obiettivo auspicato anche dal Rettore dello IUSS di Pavia, Riccardo Pietrabissa, che nel suo intervento ha ricordato come il sistema universitario italiano sia sano e funzioni bene ma come debba ancora essere liberato da una serie di vincoli che lo condizionano e lo costringono: “In questo lo IUSS è una piccola perla che sta cercando di fare delle proposte formative innovative e profondamente differenti tramite il concetto di laboratorio universitario”. A questo proposito, l’inaugurazione del nuovo anno accademico (a cui hanno preso parte anche Enrico Giovannini, docente della Tor Vergata di Roma e ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili nel primo governo Draghi e ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Letta, e la linguista Valentina Bambini) è stata l’occasione per presentare i 5 temi identitari promossi dallo IUSS e che sradicano il modo di comprensione della realtà: agli studenti  sarà consentito di ampliare le proprie conoscenze tramite spazio, futuro e dati, clima sostenibilità e rischio, innovazione, impatto e valore, complessità, pensiero e spiegazione, mente, corpo e linguaggi.

(Nella foto, da sinistra, l’onorevole Alessandro Cattaneo, il ministro Anna Maria Bernini e il sindaco Mario Fabrizio Fracassi)