Il “grazie” di Regione Lombardia agli operatori della sanità pavese per lo straordinario lavoro svolto durante la pandemia

L'assessore Guido Bertolaso: "Se siamo riusciti a far fronte all'emergenza Covid, è perchè abbiamo operato di squadra"

“Dobbiamo far tesoro della lezione appresa durante la pandemia. Se siamo riusciti a far fronte all’emergenza Covid, è perchè abbiamo operato di squadra come non era mai accaduto prima a tali livelli: questo è avvenuto in particolare in Lombardia, la regione più colpita dal virus soprattutto nella prima fase”. Lo ha sottolineato martedì 10 gennaio Guido Bertolaso (nella foto il suo intervento, ndr), assessore al welfare di Regione Lombardia, nell’incontro svoltosi nell’aula magna del Collegio Ghislieri durante il quale ha ringraziato tutti gli operatori sanitari pavesi che hanno lavorato incessantemente per curare i pazienti e arginare la diffusione del virus.
Sono oltre 211mila, sino ad oggi, le persone positive al Covid-19 in provincia di Pavia, con più di 1.300.00 dosi di vaccino e 2.372.886 tamponi. Grazie alle testimonianze del prof. Fausto Baldanti, direttore di Virologia del San Matteo di Pavia, e di alcuni medici e infermieri si sono ricordate anche le prime drammatiche giornate della pandemia, con l’arrivo al Policlinico del paziente uno identificato all’ospedale di Codogno (Lodi), e il grande impegno profuso per la campagna di vaccinazioni. Il sindaco Mario Fabrizio Fracassi si è commosso ricordando i giorni, durante il lockdown, in cui arrivava al mattino in Comune, in una città vuota, e leggeva il bollettino diffuso dalle autorità sanitarie con i nomi delle persone contagiate e di quelle, purtroppo, morte a causa del virus.
“Se riusciremo a essere squadra come è avvenuto con il Covid – ha aggiunto l’assessore Bertolaso -, potremo affrontare anche i problemi della sanità che si presentano quotidianamente a partire dalle difficoltà anche recentemente incontrate nei pronto soccorso dei nostri ospedali”.