Pavia, il ricordo di Mino Milani con le “letture diffuse” dei suoi libri

Il percorso nei luoghi amati dal grande scrittore e dai lui descritti nei suoi romanzi

Pavia ha ricordato questa mattina, sabato 29 ottobre, Mino Milani con una serie di “letture diffuse” in luoghi della città particolarmente amati dal grande scrittore pavese (morto lo scorso 10 febbraio all’età di 94 anni) e spesso da lui descritti nei suoi romanzi. Un’iniziativa promossa dal Comune e dal Sistema Bibliotecario Pavese.
Si è partiti dal Ponte Coperto, con l’ascolto di una pagina tratta da “Quei due anni di amore e guerra”, a due librerie di Corso Garibaldi e Piazza Cavagneria (dove si sono ascoltate alcune righe tratte da “Fantasma d’amore”, il best seller da cui Dino Riso nel 1981 ha tratto l’omonimo film con Romy Schneider e Marcello Mastroianni, e da “Il Vampiro di Piazza Cavagneria”), alla Biblioteca Civica Bonetta (con “La cagna del ponte”, ma anche con il ricordo del lavoro svolto da Milani per realizzare il “Catalogo degli Incunaboli”), a San Pietro in Ciel d’Oro (con “Il mio cielo d’oro”). A proporre la lettura delle pagine dei libri di Milani è stato l’attore Antonio Ramaioli.
Il percorso letterario, accompagnato dalle note dei brani eseguiti dal coro di clarinetto “Liutprand” del liceo musicale Cairoli, si è concluso nel giardino di casa Milani.
(Nella foto l’attore Antonio Ramaioli legge una pagina de “La cagna del ponte” nel cortile della Biblioteca Civica Bonetta)