Due nuovi forni crematori al cimitero di San Giovannino a Pavia

Il Comune conclude una questione annosa relativa alle cremazioni con l'aggiunta di nuove linee

Dalla fine del mese di ottobre il cimitero di Pavia potrà contare su due nuovi forni crematori pienamente attivi e funzionanti. E non solo: entro il 2023 verranno attivate altre due nuove linee di cremazione, per un totale di 4 forni. Le novità sono state illustrate in una conferenza stampa svoltasi nella mattinata di venerdì 30 settembre alla Sala del Commiato del Cimitero Maggiore di San Giovannino, durante la quale l’assessore ai Servizi Cimiteriali Barbara Longo ha illustrato l’ultimazione di una serie di lavori avviati e si è anche tolta qualche sassolino dalle scarpe: “La situazione che abbiamo trovato all’insediamento della nostra giunta era oltre i limiti – ha sottolineato Longo -. Abbiamo dovuto lavorare molto per risanare stati di cui non eravamo responsabili e riportare ai pavesi un servizio di cremazione efficiente. Ora l’annosa questione è risolta: ci sono ancora diversi interventi da portare a termine, in particolare ci preoccupa la questione delle pulizie, ma ci stiamo lavorando. Per rispetto delle famiglie pavesi e dei nostri defunti”.
Già dal mese di febbraio il Comune aveva affidato al Tempio Crematorio Pavese di Esine (Brescia), ditta Eco Fly, i lavori per l’installazione di due nuovi forni crematori ed oggi il complesso è in fase di ultimazione. “Entro il 20 ottobre potremo procedere all’accensione della prima linea, praticamente con un mese di anticipo – ha sottolineato Angelo Pedretti, titolare di Eco Fly -. In più, abbiamo proceduto ad un vero e proprio restyling sia della Sala del Commiato che di altri punti ad essa collegati”. Di fatto, ora, i parenti dei defunti potranno avere accesso ad un ambiente più confortevole, riscaldato d’inverno e rinfrescato d’estate, dove riceveranno l’urna con le ceneri al termine del processo di cremazione; potranno attendere all’interno di un salottino, oppure rimanere all’esterno dove è stata riattivata la fontana accanto alla Sala del Commiato con un recupero della vasca esistente alla quale è stato aggiunto un sistema di ricambio continuo e una serie di zampilli che riprodurranno il suono rassicurante dello scorrere dell’acqua (che sarà clorata).
Presenti alla conferenza stampa (che ha previsto anche una breve visita al nuovo impianto crematorio in via di realizzazione) anche il sindaco Mario Fabrizio Fracassi e l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Bobbio Pallavicini.

Si.Ra.