Il nonno materno di Eitan arrestato a Malpensa e interrogato in Tribunale a Pavia

Il Gip ha disposto per lui il divieto di dimora nei territori di Pavia, Milano e Varese e di avvicinamento al bambino

E’ arrivato questa mattina, mercoledì 7 settembre, all’aeroporto di Malpensa proveniente da Israele, ed è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Pavia, Shmuel Peleg, il nonno materno del piccolo Eitan, 6 anni, unico superstite della tragedia della funivia del Mottarone del 23 maggio 2021. Il fermo è avvenuto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Pavia: Peleg è accusato del rapimento del bambino, avvenuto l’11 settembre di un anno fa. Eitan (che nell’incidente ha perso i genitori, il fratellino minore e i bisnonni) era stato portato con un volo privato (partito da Lugano) da nonno Shmuel in Israele. Dopo numerose udienze, la giustizia israeliana aveva poi deciso che il piccolo fosse riaffidato agli zii paterni a Travacò Siccomario (Pavia), alle porte di Pavia, a casa dei quali aveva vissuto dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Torino. Shmuel Peleg è stato trasferito oggi davanti al Gip del Tribunale di Pavia (nella foto l’ingresso del palazzo di giustizia pavese, ndr) per essere sottoposto a interrogatorio di garanzia. “Al termine dell’udienza – si legge in una nota firmata dal procuratore Fabio Napoleone e dal sostituto Valentina De Stefano -, il Gip ha sostituito la custodia cautelare in carcere con le seguenti misure: il divieto di dimora nei territori di Pavia, Milano e Varese che dovrà lasciare entro 48 ore successive all’emissione del provvedimento e non potrà fare rientro in Italia in tali territori senza la preventiva autorizzazione; divieto di avvicinamento al minore Eitan Biran senza preventiva autorizzazione”.