Elezioni: presentati a Pavia alcuni candidati della lista “Alleanza Verdi Sinistra”

Tino Magni (Sinistra Italiana): "La flat tax? Un regalo ai ricchi, in un Paese in cui le tasse le pagano sempre i soliti"

“La flat tax? Un regalo ai ricchi, in un Paese in cui le tasse le pagano sempre i soliti”. E’ il giudizio espresso da Tino Magni, segretario organizzativo nazionale di Sinistra Italiana, in occasione della presentazione oggi, mercoledì 31 agosto, a Pavia (guidata da Luca Testoni, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana) di alcuni candidati della lista “Alleanza Verdi Sinistra” alle elezioni politiche del 25 settembre. “Va abolita la precarietà nel lavoro – ha aggiunto Magni, co-capolista (con Ilaria Cucchi), nel collegio plurinominale Lombardia 2 per il Senato -. Senza un lavoro sicuro, le nuove generazioni non possono programmare il loro futuro. Va bene la flessibilità, ma va garantito un salario minimo di 10 euro all’ora. La verità è che con il ‘Jobs Act’ il lavoro è stato ridotto a una merce. Ho vissuto una vita in fabbrica: penso che nel nuovo Parlamento debba essere rappresentato il lavoro metalmeccanico e manifatturiero, così come sia necessaria un’autentica voce ambientalista e di sinistra”.
“La politica è aiutare le persone a vivere meglio – ha aggiunto Elena Comelli, anche lei candidata al Senato nel collegio Lombardia 2 -. Da anni in Lombardia si sono investite risorse per nuove strade consumando suolo e trascurando il trasporto pubblico, come è stato evidenziato dai recenti problemi del passante ferroviario che hanno penalizzato anche i pavesi. Inoltre va garantito il diritto alla casa”.
Per Giuseppe Buondonno, insegnante nelle Marche, capolista alla Camera nel collegio plurinominale Lombardia 4, che oltre a Pavia comprende anche Lodi, Cremona e Mantova, “va garantito l’accesso all’istruzione e all’Università, che non può ridursi a un privilegio per pochi. Siamo di fronte a una gravissima crisi economica, migliaia di aziende rischiano la chiusura: risolviamo il problema delle bollette rincarate vertiginosamente e tassiamo gli extraprofitti. Il ritorno della Dad a scuola per risparmiare? Sono contrario, visti i disastri già prodotti dalla Didattica a distanza durante la pandemia. Sulla scuola si deve investire: non più di 15 alunni per classe e assumiamo nuovi docenti”.
(Nella foto, da sinistra, Luca Testoni, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana a Pavia, Elena Comelli, Tino Magni e Giuseppe Buondonno)