Pnrr: protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e l’EDiSU di Pavia

L'accordo per garantire un utilizzo corretto dei fondi. Si punta anche anche ai finanziamenti per un nuovo Collegio in centro storico

Il colonnello Luigi Macchia, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, e il prof. Francesco Rigano, presidente di EDiSU Pavia (l’Ente al diritto allo studio dell’Università che gestisce 11 Collegi), hanno siglato oggi, venerdì 26 agosto, un protocollo d’intesa per il “monitoraggio e il controllo delle misure di sostegno economico, di finanziamento e di investimento previste nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza)”. L’accordo riprende quello già sottoscritto tra le Fiamme Gialle e l’Ateneo.
“L’obiettivo principale – ha sottolineato il colonnello Macchia – è agevolare un utilizzo corretto dei fondi del Pnrr, per i quali sono previsti tempi stringenti”. L’EDiSU partecipa a bandi per circa 30 milioni di finanziamenti. Oltre ad alcuni interventi di restauro (come quello previsto per il Collegio Spallanzani), si spera anche di ottenere i fondi necessari alla costruzione di un nuovo Collegio in centro storico, vicino all’ex sede dell’Istituto neurologico Mondino: “E’ un immobile di pregio, nell’ex clinica pneumologica – ha spiegato il prof. Rigano -: sarebbe un recupero importante per l’Università e la città. L’accesso ai fondi del Pnrr si aggiungerebbe al finanziamento già garantito dalla legge sull’edilizia residenziale universitaria”.
In base al protocollo d’intesa firmato questa mattina, “le Fiamme Gialle – si legge in una nota congiunta delle due istituzioni – svilupperanno le notizie messe a disposizione dall’EDiSU per orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti di natura economico e finanziaria, rendendola maggiormente tempestiva e incisiva. Gli esiti di tali accertamenti, nel rispetto delle norme sul segreto investigativo e sulla riservatezza della fase istruttoria contabile, saranno poi segnalati all’EDiSU per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali e l’assunzione di eventuali ulteriori provvedimenti”.
(Nella foto, da sinistra, il colonnello Luigi Macchia e il prof. Francesco Rigano)