Il festival “Milanesiana” fa tappa al Collegio Borromeo di Pavia

Tre importanti eventi culturali nelle serate del 22, 23 e 24 giugno

L’Almo Collegio Borromeo di Pavia (nella foto, ndr) ospita anche quest’anno, dal 22 al 24 giugno, la tappa pavese della “Milanesiana”, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. “Omissioni” è il tema della 23esima edizione del festival itinerante, tornato dal 4 giugno al 3 agosto, con oltre 60 appuntamenti in 20 città e con oltre 150 ospiti italiani e internazionali. “La Milanesiana – sottolinea il rettore Alberto Lolli – fa tappa a Pavia nel Collegio Borromeo con un tema che pedagogicamente ci stimola moltissimo: omissioni. Mi piace pensare che questo concetto non indichi solo negativamente ciò che abbiamo tralasciato pur dovendolo fare, ma qualcosa di più profondo. In un mondo che non tace mai, in cui tutti ci sentiamo interpellati e quasi in obbligo su qualsiasi cosa, omettere non è più solo una mancanza o un peccato. È una virtù. Quella di saper tacere e pensare e riflettere. Mi auguro che la ‘Milanesiana’ ci aiuti in questo, ci stimoli a ponderare il presente così rumoroso”. “La Milanesiana torna a Pavia, nella splendida cornice del cortile del Collegio Borromeo con un programma che esprime l’essenza dell’evento – spiega Elisabetta Sgarbi -. Il Collegio sarà un crocevia di grandi scrittori provenienti da latitudini molto diverse: il due volte Premio Pulitzer Joby Warrick, il Premio Goncourt Leila Slimani, la scrittrice Russa Ludmila Ulitskaja, oltre a grandi personalità italiane come Ferruccio de Bortoli, e Andrea Moro in dialogo video con Noam Chomski. Ma il cortile sarà anche Teatro di intrecci inediti e sorprendenti nel segno del dialogo tra le arti: Fabio Vacchi metterà in scena, in un’opera musicale presentata a Pavia in anteprima mondiale, Bandiere nere di Yoby Warrick. Sonia Bergamasco proporrà le sue poesie e prose poetiche. Insomma cosa sia la Milanesiana veramente lo si può scoprire nei tre giorni di Pavia”.

Mercoledì 22 giugno alle 21, dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Almo Collegio Borromeo, Alberto Lolli, prenderà il via la serata dedicata a “Guerre e omissioni”, con le letture di Joby Warrick (Premio Pulitzer 1996 e 2016), Catherine Belton (Premio Magnitsky 2021) e Ferruccio De Bortoli, a cui seguirà l’anteprima assoluta di Bandiere Nere, melologo per attore e pianoforte di Fabio Vacchi tratto dal libro Bandiere Nere di Joby Warrick con la voce narrante di Agnese Nano. Erick Bertsch al pianoforte e immagini di Theo Volpatti. Introduce Elisabetta Sgarbi.

Il tema “Omissioni” è al centro dell’appuntamento di giovedì 23 giugno, alle 21, con le letture di Ludmila Ulitskaya (scrittrice e sceneggiatrice russa), Leila Slimani (Premio Goncourt 2016) e Elizabeth Day. Prologo letterario di Lucrezia Lerro. Concerto di Paolo Fresu.

Il linguista Noam Chomsky sarà in dialogo con Andrea Moro venerdì 24 giugno, sempre al Collegio Borromeo alle 21. A seguire, lo spettacolo di Sonia Bergamasco, “Il quaderno di Sonia”.