Pavia invita Papa Francesco per le celebrazioni agostiniane del 2023

In occasione dell'anniversario dei 1.300 anni dal trasporto in città delle reliquie di Sant'Agostino

Un grande anniversario, che Pavia intende vivere con una presenza straordinaria. Nel 2023 si celebreranno i 1.300 anni dal trasporto delle reliquie di Sant’Agostino a Pavia, dove sono custodite nella basilica di San Pietro in Ciel d’Oro. Negli eventi previsti nel prossimo anno, tra riti liturgici e incontri culturali, Pavia spera di poter contare anche sulla presenza di Papa Francesco. L’annuncio è stato dato oggi, lunedì 28 febbraio, nel corso della conferenza stampa promossa dal Comitato Pavia Città di Sant’Agostino alla presenza delle autorità civili e religiose. “Sarebbe bello poter avere il Papa con noi – ha affermato padre Javier Perez Barba, assistente generale della Provincia Agostiniana d’Italia -. Inoltre saremmo felici che in tale occasione Agostino venisse proclamato patrono di tutti vescovi del mondo”. “Per il momento la presenza del Santo Padre a Pavia è solo un auspicio, ma ci auguriamo che il nostro desiderio possa realizzarsi – ha precisato Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia -. Abbiamo già invitato il Papa nella nostra città: dobbiamo ora attendere la risposta dagli uffici del Vaticano”. L’invito del vescovo era collegato al processo di beatificazione, attualmente in corso, di don Enzo Boschetti, fondatore della comunità “Casa del Giovane” di Pavia. Un’eventuale presenza in città del Pontefice potrebbe ora essere legata anche all’anniversario agostiniano del 2023. “Sarà un appuntamento di rilevanza storica, culturale ed ecclesiastica – ha aggiunto il vescovo Sanguineti -. Dovremo cogliere questa occasione come tempo propizio per comprendere sino in fondo il valore e il dono della testimonianza di Sant’Agostino, sia come pensatore che come pastore: sotto questo profilo, sarebbe davvero bello avere tra noi il Papa”. “L’anniversario del 2023 – ha spiegato padre Giustino Casciano, priore della Provincia Agostiniana d’Italia – sarà un’occasione anche per valorizzare il significato delle reliquie. In tal senso sarebbe bello poter rendere più visibili quelle di Sant’Agostino, oggi chiuse nella cassetta argentea voluta da Liutprando, il re longobardo che fece arrivare a Pavia, dalla Sardegna, il corpo del Santo”. “Le celebrazioni per i 1.300 anni dalla traslazione delle spoglie di Sant’Agostino a Pavia – ha sottolineato il sindaco Mario Fabrizio Fracassi – saranno un’opportunità per rendere omaggio a un autentico campione della spiritualità e del pensiero occidentali”.

Nella foto da sinistra Antonio Savini, presidente del Comitato Pavia Città di Sant’Agostino, padre Giustino Casciano, priore della Provincia Agostiniana d’Italia, Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia e il sindaco Mario Fabrizio Fracassi.

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