La “Giornata del Ricercatore” alla Maugeri di Pavia

Vaccini e anticorpi monoclonali: il punto sulla lotta al Covid-19 con gli interventi di Melazzini, Rappuoli e Ricciardi

“Grazie alla scienza stiamo riconquistando la libertà, il valore più importante della nostra vita. La scienza e le innovazioni tecnologiche hanno permesso di realizzare, in tempi straordinariamente veloci, vaccini e anticorpi monoclonali contro il Covid-19: prodotti a difesa della nostra salute che ci consentiranno finalmente di essere di nuovo liberi”. A dichiararlo è stato oggi, martedì 20 luglio, il professor Rino Rappuoli, direttore scientifico e responsabile di Ricerca e Sviluppo di GlaxoSmithKline (GSK) Vaccines, intervenendo alla “Giornata del Ricercatore”  che si è svolta alla Maugeri di Pavia.
Rappuoli si è soffermato sulla grande velocità con la quale si sono prodotti i vaccini anti-Covid: “Il governo degli Stati Uniti  ha messo a disposizione 12 miliardi alle aziende più importanti, compresa quella per cui lavoro, per produrre il più presto possibile i vaccini. Il risultato è stato conseguito in meno di un anno, grazie anche alla spinta delle nuove tecnologie. E’ finita l’epoca in cui i vaccini si realizzavano con le molecole naturali e i metodi tradizionali: oggi le sequenze del virus vengono trasmesse via internet e un vaccino nasce, di fatto, con gli studi effettuati sul computer. Poi è stata determinante anche la capacità di sviluppare in parallelo le tre fasi in cui vengono testati i vaccini per accorciare i tempi. Per rafforzare le difese e limitare il più possibile la circolazione del virus, forse sarà necessaria una terza dose di vaccino, a distanza di 6 mesi o un anno dalle prime due”.
Alla “Giornata del Ricercatore” è intervenuto anche il professor Walter Ricciardi, direttore scientifico di ICS Maugeri e consulente del Ministero della Salute. Oltre ad auspicare più risorse in Italia a favore della ricerca (“oggi si investe l’1,4 per cento del Pil, non siamo tra i primi 30 Paesi: dovremmo salire almeno al 2-2,5”), Ricciardi si è soffermato anche sull’attuale situazione della pandemia: “Non ne stiamo ancora uscendo, stiamo invece attraversando un’ulteriore fase dell’emergenza. Per questo dobbiamo essere lucidi e razionali. Oggi il virus è molto più contagioso di quello che si era manifestato in Cina all’inizio della pandemia. Una persona che ha contratto l’infezione oggi è in grado a sua volta di infettarne altre 7 o 8. Per porre freno alla circolazione del virus c’è una sola strada: aumentare la velocità della campagna vaccinale. Il Green Pass è necessario per accedere in sicurezza agli ambienti pubblici: una scelta che va presa all’insegna della razionalità e dell’equilibrio”.
“I risultati ottenuti in questo anno e mezzo di lotta contro il Covid-19, a partire dalla produzione di vaccini in tempi così rapidi, hanno dimostrato l’importanza della ricerca scientifica abbinata alle innovazioni tecnologiche come ha confermato l’intervento del professor Rappuoli, per me un potenziale premio Nobel nel campo della vaccinologia  – ha affermato  il professor Mario Melazzini, amministratore delegato di ICS Maugeri –. Ho l’onore di essere ai vertici di un grande gruppo che fa ricerca ed assistenza clinica  e sarà questo il nostro impegno anche in futuro. Ci auguriamo che, grazie ai fondi del Pnrr, aumentino gli investimenti a sostegno della ricerca in Italia. E sarà fondamentale anche la riforma degli Irccs, che dovrà garantire agli istituti italiani un ruolo importante a livello internazionale”. (A.Re.)
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