L’Università di Pavia ha siglato una convenzione quadro con Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Banca Intesa Sanpaolo per sostenere il processo di innovazione nell’offerta formativa dell’ateneo e la valorizzazione economica, sociale e culturale del territorio pavese.
Sono previste 11 borse triennali all’anno per 5 cicli consecutivi. I temi sono quelli più strategici nella prospettiva di una crescita equa e sostenibile. La convenzione prevede anche l’attivazione di un “Centro studi sul Diritto delle grandi imprese azionarie” intitolato a Guido Rossi e di un Corso di perfezionamento specialistico in materia di “Grandi imprese azionarie, sostenibilità e compliance” presso il Collegio Ghislieri. Il progetto sarà organizzato dal Centro in collaborazione col Dipartimento di Giurisprudenza e sarà sostenuto in via esclusiva da Intesa Sanpaolo. La nuova “convenzione permetterà di coinvolgere giovani studiosi nell’ambito delle attività di ricerca attraverso un significativo incremento di borse di dottorato”, afferma il rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto.
Si tratta di un “un potente strumento di sviluppo delle capacità di ricerca dell’Ateneo e della sua possibilità di attrarre talenti”, evidenzia Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo. L’iniziativa presentata costituisce un “importante tassello nel percorso di sviluppo economico e sociale del territorio a cui da sempre la fondazione dedica il proprio impegno”, sostiene Aldo Poli, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. (ANSA)
(Nella foto, da sinistra, Aldo Poli, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, e Francesco Svelto, rettore dell’Università di Pavia)