Cedimento palazzina ex Aler: il vertice in Comune a Pavia

L'incontro per trovare una soluzione al problema delle famiglie sfollate. Le dichiarazioni del sindaco Fracassi

Si è tenuto oggi, mercoledì 3 marzo, in Comune a Pavia un incontro per affrontare il problema delle famiglie evacuate dopo il cedimento di una palazzina ex Aler in via De Motis. Ecco le dichiarazioni rilasciate in serata dal sindaco Mario Fabrizio Fracassi (nella foto con l’assessore regionale Alessandro Mattinzoli durante il sopralluogo di giovedì 25 febbraio, ndr).
“Sono soddisfatto per l’esito dell’incontro avuto quest’oggi con una delegazione degli sfollati di via De Motis, l’amministratore condominiale, Aler ed Eucentre. Si è lavorato per dare una risposta alle due principali richieste dei cittadini rimasti senza casa: la possibilità di tornare nelle proprie abitazioni per recuperare gli effetti personali e la possibilità di trovare alloggi alternativi. Per quanto riguarda il primo aspetto, Eucentre piazzerà sensori ad alta tecnologia che permetteranno di capire quando si potrà rientrare negli appartamenti, accompagnati dai vigili del fuoco. Da quanto mi è stato riferito dai tecnici, se le verifiche strutturali daranno risposte positive, potrà essere fatto entro una decina di giorni. Terminata questa fase, che possiamo definire “fase 1”, andranno approfondite le verifiche sul sottosuolo, per capire cosa fare della palazzina lesionata nel medio-lungo periodo, anche nell’interesse delle palazzine limitrofe. Per chiarire questo aspetto e determinare chi se ne occuperà, dovrà esserci un secondo incontro con tutti i soggetti coinvolti. Per quanto riguarda gli alloggi alternativi, Aler si è resa disponibile a metterne a disposizione 6, non ammobiliati, già adesso. Stiamo dialogando molto positivamente con la Diocesi e con la Caritas per renderne disponibili degli altri a partire dai prossimi giorni, oltre che per coordinare le raccolte benefiche. Naturalmente, saranno gli stessi cittadini sfollati a decidere se aderire alle possibilità offerte o adottare altre soluzioni, sulla base delle loro esigenze specifiche. Devo dire che, anche in questi difficili frangenti, Pavia ha dimostrato di sapersi mobilitare, unita, in nome della solidarietà. Il Comune ha fatto e continuerà a fare la sua parte, ma un sentito ringraziamento va a tutti. A cominciare dalle tante persone che si sono adoperate con un unico scopo: aiutare. È la forza della nostra Città”.
Il Sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi