In conseguenza della situazione di difficoltà vissuta da tanti cittadini a causa della pandemia, il Comune di Pavia (nella foto Palazzo Mezzabarba, ndr) ha deciso di prorogare sino al 30 aprile i parcheggi gratuiti nella fascia tra le 17 e le 19. Il provvedimento riguarda le aree gestite da Asm: sono esclusi i parcheggi privati. Vengono inoltre prorogati i permessi riguardanti la circolazione e la sosta libera in zone a traffico limitato (inclusi i pass disabili), ad esclusione dei pass temporanei di durata inferiore ad un anno, in scadenza dal 1 gennaio 2021 fino al 30 aprile 2021, per un periodo di 3 mesi decorrenti dalla scadenza di ciascun titolo. “Con questa proroga – ha sottolineato il sindaco Mario Fabrizio Fracassi – intendo ribadire la volontà del Comune di venire incontro ai cittadini, con ogni strumento possibile. Come nostra abitudine, continueremo a far seguire alle parole i fatti. Per l’ente si tratta, com’è ovvio, di un sacrificio dal punto di vista economico, ma laddove ci è possibile alleggerire il carico di spesa mensile dei pavesi, noi interverremo. È da circa un anno che garantiamo la gratuità dei parcheggi, totale o parziale. Sono forme di aiuto forse poco percepite, ma che alla lunga incidono. Ora, poi, la situazione è particolarmente difficile. La speranza è che si possa uscire al più presto dalla zona rossa. Quando accadrà, la misura permetterà di favorire anche la circolazione in città e di conseguenza il commercio”. “Stesso discorso – ha aggiunto il sindaco – per la proroga dei pass nelle zone a traffico limitato, che comporta una vera e propria riprogrammazione della viabilità cittadina nell’ambito dell’emergenza; cosa che è stata fatta anche per le consegne professionali a domicilio di bar, pub, ristoranti, pasticcerie e gelaterie, prorogate al 31 gennaio con una precedente ordinanza che verrà, con ogni probabilità, ulteriormente prorogata, essendo queste ultime l’unica possibilità di lavoro, allo stato attuale, per quelle categorie. Ci tengo a segnalare, inoltre, la particolare attenzione che è stata rivolta ai portatori di disabilità. È nei momenti di crisi che una civiltà rivela se stessa. Oggi più che mai non dobbiamo lasciare indietro nessuno, agevolando chi, più di altri, può trovarsi in difficoltà”.