Anno di lutti per La Casa del Giovane: è mancato Delmo Tasso

Un addio dopo l’altro e tutti molto dolorosi. Dopo la scomparsa di don Luigi Bosotti lo scorso marzo a causa dell’epidemia di Covid-19 e quella pochi giorni prima di Pietro Calligher (cuoco e amico della Comunità nella quale era riuscito a riscattarsi), la Casa del Giovane ha perso, giovedì 3 settembre, anche Delmo Tasso, comunitario definitivo, vero punto di riferimento del settore delle tossicodipendenze e membro del consiglio dell’associazione CDG.
Delmo Tasso, malato da tempo, apparteneva alla fraternità e viveva presso Casa Boselli, il centro di accoglienza e cura specialistico per le dipendenze da sostanze e da alcool e per le polidipendenze: con gli anni era diventato quasi un padre per tutti i ragazzi che presso Casa Boselli trovavano un porto sicuro per porre ordine nella propria esistenza. “Il legame con loro era anche affettivo – ricorda Bruno Donesana, educatore della CDG in contatto costante con Delmo -: era sempre disponibile e presente per una parola, un consiglio ma anche per intervenire su chi aveva necessità di essere reindirizzato e rimesso in carreggiata. I ragazzi lo hanno davvero nel cuore. Durante la malattia alcuni di noi hanno trascorso del tempo accanto a lui anche la notte: accanto al suo letto c’erano appesi una serie di biglietti con frasi che lui stesso aveva appuntato, una sorta di guida spirituale che dimostra come, anche nel cammino doloroso della malattia, Delmo approfondisse la sua vicinanza a Dio ed a tutti noi”.
Per anni Delmo Tasso ha seguito anche il laboratorio di cucina della Comunità fornendo un validissimo supporto educativo.