Pavia, prende forma il progetto dell’area ex Necchi

La società proprietaria ha presentato le prime linee di indirizzo

Prende forma il progetto di recupero dell’ex zona industriale Necchi, alla periferia di Pavia. Un’area di undici ettari, dismessa da 20 anni dopo la chiusura della storica fabbrica pavese. La “PV01.RE Srl”, la società che un anno fa ha rilevato l’area all’asta per 4,8 milioni di euro, ha firmato un accordo con lo studio internazionale ARUP.com, una delle più celebri società di progettazione a livello mondiale. Grazie a questa partnership sono state presentate le prime linee di indirizzo per la rigenerazione dell’area.
“Le prime linee del masterplan – sottolinea una nota della proprietà – ripercorrono gli indirizzi che sono già stati condivisi con l’Amministrazione e con il Consiglio Comunale di Pavia nei mesi scorsi: qualità insediativa, alte prestazioni ambientali degli edifici e degli spazi aperti, complementare presenza di residenze, attività terziarie, ricettive, produttive, commerciali ma anche spazi dedicati allo sport, al verde e al tempo libero, connessione con la città e con Milano”.
In particolare il progetto prevede: “due piazze, una dedicata alla memoria e alle funzioni pubbliche, l’altra alle relazioni con Milano, con l’Università e il Policlinico San Matteo”; “un viale pedonale che attraversa l’area diagonalmente”; “la strada carrabile sul perimetro” e “i parcheggi interrati a servizio delle varie attività”; “la nuova fermata della linea ferroviaria S13 (che collega Pavia a Milano) e il sottopasso”; “la nuova radiale di ingresso/uscita da Pavia”; “gli ampi spazi verdi pubblici e privati dedicati allo sport e alla socialità”.
“Il valore dell’identità del luogo, della storia della Necchi e della figura di Vittorio Necchi è per me di grande importanza – sottolinea il sindaco Mario Fabrizio Fracassi -. Su questo filone sono state date le linee di indirizzo, molto ben recepite e valorizzate nelle prime linee presentate dalla proprietà. Siamo al lavoro in modo trasversale. Innanzitutto per l’ iter della bonifica, indispensabile attività a tutela della salute dei cittadini e propedeutica a qualsiasi successiva azione sull’area. Stiamo procedendo con le linee guida progettuali e gli aspetti urbanistici”.