Coronavirus, 1.513 malati in meno in Italia. A Pavia 29 nuovi pazienti

I dati della Protezione Civile e di Regione Lombardia di martedì 5 maggio

Sono 85.231 i guariti dal coronavirus in Italia, con un incremento di 2.352 rispetto a ieri. Sono 98.467 i malati, con un calo di 1.513. Continua il trend in discesa dei ricoverati in terapia intensiva: ad oggi sono 1.427, ovvero 52 in meno rispetto a ieri. In Lombardia sono 509, 23 meno di ieri. I dato sono stato resi noti oggi, martedì 5 maggio, dalla Protezione civile. Sono salite a 29.315 le vittime, con un incremento di 236 in un giorno. In sei regioni – Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Basilicata e Molise – non si registrano morti nelle ultime 24 ore. In Italia i contagiati totali, vale a dire gli attualmente positivi al coronavirus, le vittime e i guariti, sono 213.013 con un incremento rispetto a ieri di 1.075.

 

LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA

 

Sono 500 in più di ieri le persone risultate positive al coronavirus in Lombardia, dove ci sono stati 95 decessi. Secondo i dati forniti dalla Regione, dunque, sono in tutti 78.615 i contagiati. Diminuisce ancora il numero dei ricoverati: 6.201 nei normali reparti (-213) e 509 in terapia intensiva (-23). La flessione dei contagi – con un totale di 6.455 tamponi eseguiti – si conferma anche a Milano: il numero totale dei positivi è di 20.398 (+144, di cui 55 in città). A Bergamo si sono registrati solo 12 casi, 46 a Brescia e 52 a Lodi. In provincia di Pavia si contano 29 nuovi pazienti positivi, per un totale di 4.551. Il tasso di contagio da coronavirus in Lombardia è inferiore alla media italiana, ha detto il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala. “Stiamo incrociando tutti i dati che ci arrivano e con l’aiuto di alcuni ricercatori calcoliamo il tasso di R0 al momento sappiamo che in Italia il tasso è 0,80, il tasso R0 della Lombardia è 0,75, quindi ogni persona contagia 0,75 persone cioè non più di una”. ha detto Sala, a SkyTg24. “E’ importante rimanere sotto l’uno”, ha aggiunto, “e questo è il compito di tutti noi e di tutti i cittadini”. (ANSA)