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La protesta a Pavia e Voghera di parrucchieri ed estetiste

Contro la decisione del governo di non autorizzare la riapertura dell'attività sino al 1 giugno

Protesta oggi, lunedì 4 maggio, a Pavia di parrucchieri e centri estetici. Davanti ad alcuni negozi in centro storico (nella foto, ndr) sono stati esposti striscioni e cartelli, con esplicite critiche alla decisione del governo di autorizzare solo dal prossimo 1 giugno la riapertura di queste attività nell’ambito della “Fase 2” dell’emergenza coronavirus. “Se non possiamo lavorare, che ci vengano almeno garantiti gli aiuti economici per andare avanti”. Parrucchieri ed estetisti pavesi chiedono anche un “anno bianco” per la stagione 2020-2021: “Visto quanto sta succedendo, sarebbe opportuno esentarci dal pagamento delle tasse”.
Proteste anche a Voghera, dove si è svolto un flash mob nella centrale Piazza Duomo che ha visto la presenza di circa 60 persone tra parrucchieri, estetisti e altri artigiani e commercianti. E’ intervenuto anche il sindaco Carlo Barbieri.