MENU

Coronavirus: dimesso dal San Matteo di Pavia il “Paziente 1”

"Io fortunato, grazie ai medici e agli infermieri. Restate a casa per prevenire il contagio"

Mattia, il “Paziente 1” dell’epidemia di coronavirus, dopo un mese di ricovero torna a casa. E’ stato dimesso oggi, lunedì 23 marzo, dal Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stato curato sin dal 21 febbraio, il giorno dopo in cui gli era stata diagnosticata la positività al virus all’ospedale di Codogno (Lodi), la città in cui vive con la sua famiglia.
Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, ha fatto ascoltare  una dichiarazione del 38enne lodigiano. “Mi ritengo fortunato, perchè riesco a tornare a casa – ha dichiarato Mattia -: è la dimostrazione che da questa malattia si può guarire. Mi ricordo il momento del ricovero all’ospedale di Codogno, e poi quello in cui sono stato trasferito dalla Terapia Intensiva alle Malattie Infettive del San Matteo. Voglio ringraziare il professor Raffaele Bruno, di Malattie Infettive, e tutto il personale del Policlinico di Pavia e quello dell’ospedale di Codogno”.
Mattia ha lanciato un messaggio per la prevenzione del virus: “Restate a casa, è fondamentale per evitare nuovi contagi”. Il pensiero è andato poi alla vita che lo attende dopo questa brutta esperienza: fra poche settimane nascerà sua figlia, anche se purtroppo Mattia deve piangere la morte del padre: “Pian piano riprenderemo a vivere. Chiedo a tutti i media di lasciarci tranquilli”.