I vertici dell’Università di Pavia e del Policlinico San Matteo hanno firmato questa mattina, venerdì 17 gennaio, la nuova convenzione tra i due enti, che rinnova quella del 1972 che era stata parzialmente rivista con un accordo del 2003. “E’ un momento storico – ha sottolineato il prof. Francesco Svelto, rettore dell’Ateneo -, visto che l’ultima convenzione risaliva a quasi 50 anni fa. Sono convinto che l’energia che ne scaturisce potrà dare nuovo slancio a didattica, ricerca e assistenza, a benificio della sanità pavese in un’ottica sempre più internazionale”. “La convenzione – ha aggiunto il prof. Alessandro Venturi, presidente della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo – costituisce uno strumento gestionale e di programmazione per lo sviluppo della medicina del futuro”. L’accordo prevede lo sviluppo della ricerca e il collegamento tra didattica e assistenza. Inoltre c’è la garanzia che i primariati a guida universitaria verranno mantenuti in vita, anche eventualmente con il concorso economico del San Matteo: questo significa che non saranno cancellati servizi. Inoltre la scelta dei primari, pur nelle competenze di Università e San Matteo, verrà presa sempre in sinergia. “Non escludiamo – hanno annunciato congiuntamente Svelto e Venturi – che si possa prendere in considerazione anche la candidatura di professionisti provenienti dall’estero”. Alla firma della nuova convenzione tra San Matteo e Università di Pavia era presente anche l’assessore regionale alla sanità e al welfare Giulio Gallera. “Con questo accordo – ha sottolineato Gallera – si riconsolida e rilancia uno degli elementi che fanno del sistema sanitario lombardo un’eccellenza. Le sette Università lombarde sono un partner privilegiato della nostra sanità regionale. Tra l’altro la convenzione favorisce una migliore intergrazione degli specializzandi, che già possono godere di una maggiore autonomia grazie alla legge di Regione Lombardia”. Nella foto, da sinistra, il prof. Marco Benazzo (presidente della Facoltà di Medicina), l’assessore regionale Giulio Gallera, il rettore Francesco Svelto, Carlo Nicora e Alessandro Venturi, direttore generale e presidente della Fondazione Poiliclinico San Matteo di Pavia. (A.Re.)