Continua lo stato di emergenza a Pavia in seguito all’esondazione del Ticino nel rione del Borgo Basso, dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi. Questa mattina, lunedì 25 novembre, il fiume è cresciuto ancora raggiungendo, alle 12, il livello di 3,75 metri sopra lo zero idrometrico al punto di rilevazione del Ponte Coperto. L’acqua sin da questa notte ha interamente occupato via Milazzo, la strada che si affaccia sul fiume. Numerose sono state, questa mattina, le richieste di assistenza da parte di cittadini, bloccati in casa in Borgo: con l’ausilio di un gommone, la squadra Saf in assetto fluviale dei vigili del fuoco sta prestando soccorso a coloro che hanno necessità di allontanarsi dalle zone sommerse dall’acqua (nella foto due vigili del fuoco in azione, ndr). Il numero di emergenza per contattare la centrale dei vigili del fuoco è 0382/5451. In piazzale Ghinaglia è stato allestito un presidio di pronto intervento con la presenza di vigili del fuoco, protezione civile e 118. La speranza è che in giornata il Ticino cominci a calare, grazie anche al miglioramento delle condizioni metereologiche. Molto dipenderà anche dalla capacità del fiume di entrare nel Po. Al Ponte della Becca (punto di confluenza) il livello del Po oscilla ormai da alcune ore attorno ai 5,85 metri sopra lo zero idrometrico. In Oltrepò Pavese il Po ha allagato la strada che da San Cipriano (Pavia) porta a Stradella (Pavia), chiusa temporaneamente. Chiusi anche altri tratti di strade comunali sempre in Oltrepò. Preoccupazione ad Arena Po (Pavia) per il possibile allagamento di due frazioni.