“Un abbraccio in rosa per Eitan”: batte forte il cuore di Pavia

Venerdì 25 giugno, allo stadio Fortunati, la partita di calcio femminile per aiutare il bambino, unico sopravvissuto nella tragedia del Mottarone

“Un abbraccio in rosa per Eitan”. E’ il titolo dell’iniziativa di solidarietà in programma venerdì 25 giugno, alle 20, allo stadio Fortunati di Pavia che sarà teatro di una partita di calcio femminile tra la formazione del “Blu Rose Donna” e il Pavia Academy Ssd femminile (neo-promosso in serie C). L’obiettivo è sostenere il bambino, 5 anni, unico superstite della tragedia della funivia del Mottarone nella quale ha perso la sua famiglia di origini israeliane con cui viveva a Pavia (il padre Amit Biran, 30 anni, la mamma Tal Peleg, 26 anni, il fratellino Tom, 2 anni, e i bisnonni materni). Nei giorni scorsi Eitan è stato dimesso dall’ospedale Regina Margherita a Torino ed è tornato nella casa degli zii, in un paese alle porte del capoluogo. Per sostenerlo si stanno moltiplicando le iniziative. Il Comune di Pavia ha aperto il conto corrente “Un Pensiero per Eitan” (le offerte possono essere versate attraverso il codice Iban: IT05 I030 6911 3361 0000 0300 096). L’evento di venerdì sera si prefigge di raccogliere fondi da devolvere sul conto. Il calcio d’inizio sarà affidato ad Alessandro Carvani Minetti, campione del mondo di Paraduathlon 2015 e ambasciatore Panathlon. Saranno gli “Autogol”, trio di imitatori e conduttori radiofonici pavesi che ha da poco lanciato il tormentone “Coro azzurro“ per sostenere la nostra nazionale agli Europei di calcio, a firmare le magliette disegnate da “Blue Rose Donna” per la serata. L’evento è stato presentato oggi, lunedì 21 giugno, a Palazzo Mezzabarba (nella foto, ndr). “Sin dal giorno della tragedia abbiamo cercato in ogni modo di far sentire il nostro abbraccio affettuoso ad Eitan – ha spiegato Madre Paola Canziani, seconda da sinistra nella foto, direttrice dell’Istituto ‘Maddalena di Canossa’ di Pavia dove il bambino frequenta la scuola d’infanzia -. Sono tante le iniziative che, insieme ai nostri 450 studenti, abbiamo organizzato per trasmettergli il nostro affetto. Vorremmo tanto che risentisse lo stesso calore dell’abbraccio con cui suo padre, sulla funivia, gli ha salvato la vita: la zia mi diceva, qualche giorno fa, che non ha neanche un graffio sul viso, a parte gli altri problemi che ha dovuto affrontare. Eitan deve capire che di fronte ad un’ingiustizia così grande, la comunità di Pavia sarà sempre dalla sua parte”. “Pavia è con lui, ne daremo una conferma anche con la partita di venerdì 25 giugno – ha aggiunto il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, terzo da sinistra nella foto -. Però adesso dobbiamo garantire ad Eitan anche tutta la tranquillità di cui ha bisogno, per riuscire a superare la tragedia che gli ha sottratto la sua famiglia”.