Tre Università unite per il nuovo corso di laurea in “Artificial Intelligence”

Sarà tutto in inglese, nato e condiviso da tre atenei lombardi e altamente flessibile. E’ il nuovo Bachelor of Science in Artificial Intelligence, corso di laurea internazionale, multidisciplinare ed interateneo presentato nella mattinata di venerdì 14 maggio dall’Università di Pavia insieme ad Università di Milano Bicocca e Università degli Studi Statale di Milano e completamente dedicato all’intelligenza artificiale, filo conduttore di un percorso di formazione superiore che aprirà le porte del futuro lavorativo a tanti giovani.
Il corso sarà triennale, punta ad attirare anche studenti dall’estero, partirà nell’anno accademico 2020-2021 e sarà a numero programmato con 80 posti disponibili, di cui 30 riservati a cittadini extra UE: gli studenti potranno accedervi solo dopo selezione con test di ingresso e con una certificazione in inglese di livello B2. “A questo corso lavoreranno in tutto 15 docenti delle discipline più diverse – ha precisato il Rettore Unipv, prof. Francesco Svelto -. Siamo a servizio delle nuove generazioni e delle aziende perché prepareremo giovani formati in 4 diversi profili: analisi dei dati per comunicazione e marketing, manifattura intelligente, rapporto tra uomo e ambiente e formeremo esperti in modelli matematici e tecnologie fisiche. Seguiranno corsi di laurea magistrale dedicati a cui stiamo lavorando in queste settimane”. “Questa collaborazione, avviata lo scorso anno in un momento senza dubbio particolare (era maggio 2020) – ha precisato il prof. Elio Franzini, Rettore della Statale di Milano – ha il senso di una ripresa che guarda al futuro grazie alla ricca multidisciplinarietà che caratterizza i nostri Atenei”. Presente anche la prof.ssa Giovanna Iannantuoni, Rettrice di Milano Bicocca: “Flessibilità, capacità di rispondere al cambiamento grazie al background è il nostro obiettivo. Vogliamo fornire un approccio multidisciplinare per toccare tutti gli ambiti lavorativi del futuro”.

Si.Ra.

(Nella foto da sinistra: Francesco Svelto, Giovanna Iannantuoni e Elio Franzini