Incendio all’ex scalo ferroviario di Pavia, escluse ulteriori dispersioni di amianto

Dopo i controlli effettuati mercoledì 14 aprile da Arpa e Ats

Sono state escluse ulteriori dispersioni di amianto nell’area dell’ex scalo ferroviario di Pavia, interessata da un furioso incendio nella notte tra sabato 10 e domenica 11 aprile. A comunicarlo è stata questa sera, mercoledì 14 aprile, Ats Pavia. Le fiamme hanno tra l’altro distrutto un capannone lungo circa 120 metri, il cui tetto era costituito per buona parte da coperture in eternit.
“Nella giornata odierna – si legge nel comunicato di Ats Pavia – sono continuati i lavori di incapsulamento dei suoli circostanti i capannoni crollati durante l’incendio all’ex scalo merci di via Rismondo, a Pavia, dove, nella notte tra sabato 10 e domenica 11 aprile, un rogo ha distrutto uno dei capannoni. I lavori proseguiranno anche nei prossimi giorni con l’utilizzo di nebulizzatori e cannon-fog, macchinari che neutralizzano la polvere, riducono i rischi per la salute e migliorano la qualità dell’aria. Intanto, è continuata anche oggi l’attività di monitoraggio areo dispersa lungo il perimetro dell’area interessata, utilizzando campionatori fissi con lettura in metodica Microscopia elettronica a scansione (SEM). Ad oggi si è a conoscenza degli esiti che sono sotto il limite di rilevabilità strumentale. Questo è un risultato estremamente confortante in quanto permette di escludere la dispersione di fibre di amianto verso le aree residenziali circostanti”.
L’attività di campionamento, proseguita anche oggi con il contributo di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), proseguirà nei prossimi giorni.
(FOTO DEI VIGILI DEL FUOCO DI PAVIA)