Calo dei reati nel 2020 in provincia di Pavia

Il bilancio dell'attività della Polizia di Stato. In aumento solo truffe e frodi informatiche

Un calo generale dei reati nel corso del 2020, in confronto all’anno precedente. E’ il dato che emerge dal bilancio della Polizia di Stato in provincia di Pavia, presentato oggi, sabato 10 aprile, per la tradizionale Festa in occasione del 169esimo anniversario di fondazione della Polizia. Anche a Pavia la cerimonia si è svolta in maniera necessariamente sobria, nel rispetto delle attuali norme anti-Covid. Alla presenza del prefetto Rosalba Scialla, si è svolta la deposizione di una corona alla memoria dei Caduti con la recita di una breve preghiera.
Nel 2020 la polizia di Pavia ha registrato 17.835 delitti commessi, oltre 4mila in meno rispetto ai 21.949 del 2019: una sensibile flessione che è senz’altro da collegare anche ai mesi di lockdown con una minore circolazione di persone. Sono diminuiti i furti (6.930 contro i 9.719 dell’anno precedente) e le rapine (123 contro 140), mentre sono cresciute truffe e frodi informatiche (1.766 contro 1.559). Complessivamente sono state 165 le persone arrestate lo scorso anno dalla polizia in provincia di Pavia e 1.832 quelle denunciate, oltre a 8.186,055 grammi di sostanze stupefacente sequestrate (e 52 piante di canapa) e 319 accertamenti antimafia condotti. Nel bilancio vanno inseriti 428 servizi di accertamento del rispetto delle norme anti-Covid e 65 anti-movida.