Covid-19: sono 66 i nuovi casi di positività in provincia di Pavia

I dati di lunedì 22 marzo. Ats Pavia fa il punto sulle vaccinazioni

Sono 13.846 i positivi al test del Coronavirus oggi, lunedì 22 marzo, in Italia, secondo i dati del Ministero della Salute. Domenica erano stati 20.159. Sono invece 386 le vittime in un giorno (domenica erano state 300). Sono 169.196 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Domenica i test erano stati 277.086. Il tasso di positività è salito all’8,1% (domenica era al 7,2%).

 

LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA

 

Con 21.732 tamponi effettuati sono 2.105 i casi positivi registrati in Lombardia, una percentuale quindi del 9,6. Aumenta pur leggermente il numero di ricoverati: sono 822 in terapia intensiva, 16 più di ieri, e 6.952 negli altri reparti (+ 26). Sono 77 i decessi, che portano il totale a 29.876.  Fra le province, sono 691 i casi a Milano, di cui 267 in città. Sono 66 i nuovi casi di positività in provincia di Pavia: il totale dall’inizio della pandemia sale a 37.097. (ANSA)

 

ATS PAVIA FA IL PUNTO SULLE VACCINAZIONI

 

Oggi  Ats Pavia ha fatto il punto sulla vaccinazioni contro il Coronavirus. “Dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi – si sottolinea in una nota – sul territorio di Pavia sono state somministrate 75.013 dosi di vaccino anti Covid-19, di cui 49.083 prime dosi e 25.930 seconde dosi. Sul totale della popolazione coinvolta dalla campagna, 522.627 persone, è stato vaccinato il 9.39%. In particolare, nei centri vaccinali sono state somministrate 3.043 dosi al personale scolastico e 17.721 agli over 80. Numeri a cui si aggiungono 18.905 dosi consegnate ai medici di famiglia. Nell’ambito della campagna vaccinale anti Covid-19, a supporto dei circa 900 pazienti allettati che non possono usufruire dell’assistenza del medico curante, ma che avranno comunque garantita la vaccinazione entrano in azione anche le USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale istituite, esattamente un anno fa, con l’obiettivo di potenziare il servizio sanitario territoriale e da marzo 2020, in prima linea per assistere a domicilio i pazienti positivi a SARS-CoV-2 o sospetti tali che non necessitano di ricovero”.  Dopo Pasqua anche in provincia di Pavia dovrebbe partire la vaccinazione di massa, che interesserà le altre fasce della popolazione. Nel capoluogo le vaccinazioni verranno effettuate al PalaCus, una struttura che le autorità sanitarie locali hanno preferito rispetto al Palazzo Esposizioni che era stato messo a disposizione dalla Camera di Commercio.