Aler e Pastorale sociale, progetti comuni per il bene di Pavia

Sull'ultimo numero de "il Ticino" l'intervista a don Franco Tassone

Un percorso da affrontare insieme con un’unica finalità: il bene comune di Pavia e dei suoi abitanti, in particolare di quelli che soffrono per la mancanza di una casa o del lavoro. E’ il cammino che stanno percorrendo insieme l’Aler Pavia-Lodi, guidato dal presidente Stefano Cavallin e dal direttore generale Matteo Papagni, e la Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Pavia, il cui responsabile è don Franco Tassone. Don Franco, la cui vocazione è maturata alla Casa del Giovane grazie agli insegnamenti e all’esempio di don Enzo Boschetti, è anche il parroco del Ss. Salvatore, nel cui territorio si trovano anche l’oratorio di San Mauro e la Mensa del Fratello fondata da don Giuseppe Ubicini.

 

Don Franco, come è nata la sinergia tra l’Aler Pavia-Lodi e la Pastorale sociale e del lavoro?

 

“Prima di tutto dalla consolidata esperienza dell’Aler in un settore così delicato come quello della casa, e anche attraverso il contatto con persone che hanno bisogno non solo di trovare un’abitazione ma anche di vivere in situazioni di serena convivenza. Se si trovano interlocutori sensibili alle problematiche sociali, come è l’Aler, è possibile intervenire con azioni concrete non solo per dare un lavoro ma anche sviluppando progetti che garantiscano un alloggio dignitoso alle stesse persone. Una sistemazione che, partendo dalla stessa logica di solidarietà, si può trovare anche per le associazioni che ospitano familiari di pazienti ricoverati negli ospedali di Pavia o che sostengono future mamme che vogliono completare la loro gravidanza”.

 

Nell’Aler avete trovato questa attenzione?

 

“La sensibilità dell’Aler non si manifesta solo nel suo statuto, ma anche nelle persone che oggi presidiano questo importante ente a partire dal presidente Stefano Cavallin e dal direttore generale, l’avvocato Matteo Papagni. L’Aler ha attuato convenzioni che, nel territorio di Pavia e Lodi, hanno favorito l’inserimento di persone al lavoro e l’assegnazione di case anche per situazioni di emergenza. Dopo il periodo di chiusura per il lockdown, rilanciare l’azione dell’Aler significa, per la Pastorale sociale e del lavoro, trovare le sinergie capaci di offrire opportunità non solo alle persone che soffrono, ma anche occasioni di ‘condomini solidali’ e seguire chi è in difficoltà. Molte parrocchie, infatti, sono vicine a famiglie inserite nelle case popolari. Solo lavorando insieme, possiamo garantire che Pavia sia sempre più inclusiva. Ringrazio ancora il presidente Cavallin e il direttore generale Papagni, che hanno colto l’esigenza sociale di poter far crescere la nostra città”.

Antonio Azzolini

(azzolini52@gmail.com)

 

POTETE LEGGERE L’INTERVISTA INTEGRALE A DON FRANCO TASSONE SULL’ULTIMO NUMERO DE “IL TICINO”, CHE TROVATE NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E NELLE EDICOLE DI TUTTA LA PROVINCIA