Pavia, il ricordo delle vittime del coronavirus alla cerimonia del 2 giugno

Il prefetto Rosalba Scialla ha anche ringraziato tutti coloro che "hanno consentito la cura e la salvezza di molte vite"

Una cerimonia semplice e meno affollata del solito. Non poteva essere altrimenti, considerate le regole da seguire contro la diffusione del coronavirus. Ma la celebrazione del 74esimo anniversario della Repubblica italiana, svoltasi martedì 2 giugno nei giardini della Prefettura di Pavia, è stata comunque un momento molto sentito. Il nuovo prefetto Rosalba Scialla (nella foto, ndr), da poche settimane a Pavia, ha tenuto un discorso particolarmente profondo non nascondendo la sua commozione. “Veniamo da un periodo difficile e molto doloroso – ha sottolineato il perfetto – che non è ancora concluso e che ci ha provato tutti. Non possiamo non ricordare quelle immagini di dolore, tutti coloro che hanno perso la vita in una condizione di estrema solitudine, la desolazione dei familiari, e tutte le difficoltà conseguenti a questa difficilissima prova. Vorrei anche ricordare e rendere merito a tutti coloro che durante questo periodo con il loro lavoro, le loro capacità e la loro generosa disponibilità hanno consentito la cura e la salvezza di molte vite, il contenimento del virus”.

 

NEL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E NELLE EDICOLE DI TUTTA LA PROVINCIA DA VENERDI’ 5 GIUGNO, POTRETE LEGGERE IL SERVIZIO INTEGRALE SULLA CERIMONIA DEL 2 GIUGNO SVOLTASI A PAVIA