“Dal Ticino all’Isonzo” in bici con il Velo Club Pavia

Ripercorrere, a distanza di un secolo, la corsa ciclistica Pavia-Gorizia che la Gazzetta dello Sport organizzò nel 1919 per rendere omaggio alla Brigata Pavia e al suo tentativo, datato 1916, di liberare Gorizia dagli austriaci. L’iniziativa è dell’associazione Velo Club Pavia di San Genesio: “La gara si svolgerà dal 5 all’8 maggio e prevede quattro tappe – ha chiarito Paolo Covre, ideatore della corsa e membro del Velo Club durante la conferenza stampa di presentazione svoltasi giovedì 27 febbraio nella sede Ascom di Corso Cavour a Pavia -: la prima sarà Pavia-Mantova passando da Cremona (140 Km), poi Mantova-Castelfranco Veneto (125 Km), Castelfranco Veneto-Udine (135 Km) e Udine-Gorizia, ultima breve tappa di 40 Km. All’iniziativa parteciperanno 10 ciclisti come numero simbolico, saranno accompagnati da un motociclista che farà da apripista e da un autista che chiuderà la carovana. Tutti indosseranno una divisa vintage e personalizzata”.
Tornando al 1919, i ciclisti che corsero dal Ticino all’Isonzo portarono a Gorizia il tricolore italiano, segnando simbolicamente l’ingresso della città nel Regno d’Italia e la squadra dei Bersaglieri ciclisti che vinse la corsa venne celebrata anche dalla Domenica del Corriere con una tavola disegnata dal grande Achille Beltrame.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Pavia, è sostenuta da Camera di Commercio, Associazione Commercianti, Fondazione Comunitaria e I Verdi di Gorizia.
Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore allo sport del Comune Pietro Trivi e il direttore di Ascom Giampiero Guatelli.

Si.Ra.