Coronavirus: quinto morto in Lombardia (è il sesto in Italia)

Le ultime vittime sono tre anziani di 80, 84 e 88 anni. Sei i contagiati in provincia di Pavia

Sono sei le vittime in Italia per il coronavirus. Stamani (lunedì 24 febbraio) la notizia della morte di un 84enne, ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo: era “una persona anziana con altre patologie”, ha spiegato il presidente della Lombardia, Attilio Fontana. Vittima anche un 88enne di Caselle Landi (Lodi), sempre in Lombardia. E’ morto poi all’ospedale Sacco di Milano un ottantenne di Castiglione d’Adda (Lodi) risultato positivo al Coronavirus: giovedì scorso era stato portato dal 118 all’ospedale di Lodi per un infarto, stesso giorno in cui era arrivato il 38enne, primo paziente risultato positivo al virus. L’ottantenne è stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è deceduto. La Regione Lombardia ha smentito la morte della donna di Crema, data stamani per deceduta da fonti ospedaliere degli Spedali civili di Brescia: “in merito alla notizia diffusa dagli organi di stampa in relazione ad una morte agli Spedali Civili di Brescia – spiega una nota della Regione stessa -, sentita la Direzione Sanitaria dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, Regione Lombardia smentisce tale informazione, precisando che in tale struttura non si è verificato alcun decesso”. Il Commissario per l’emergenza Angelo Borrelli nella conferenza stampa di metà mattinata aveva parlato di 219 casi complessivi accertati di coronavirus in Italia, comprendendo le 5 vittime e il ricercatore rientrato da Wuhan che è guarito e che è stato dimesso dallo Spallanzani nei giorni scorsi. Mancava però la sesta vittima. Al momento, dunque, si registrano 168 contagiati in Lombardia (comprese le 5 vittime), 18 in Emilia Romagna, 4 in Piemonte e 3 nel Lazio (la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore dimesso). Dei 213 positivi, 99 sono ricoverati con sintomi in ospedale, 23 sono in terapia intensiva e 91 in isolamento domiciliare. In Veneto si è saliti a 32, contro i 27 di stamane, i casi confermati di coronavirus: si tratta di 24 pazienti del cluster di Vo’ Euganeo, 4 casi di Mirano e 4 casi a Venezia. (ANSA)

 

SEI I CONTAGIATI IN PROVINCIA DI PAVIA

 

Sono sei, fino ad ora, le persone contagiate dal coronavirus in provincia di Pavia: la coppia di medici di Pieve Porto Morone (marito e moglie di 64 e 47 anni); una dottoressa di 44 anni di Pavia in servizio all’ospedale di Codogno; un pensionato di 77 anni di Santa Cristina e Bissone; un 58enne di Garlasco; un 30enne di Zavattarello. I primi cinque sono ricoverati a malattie infettive al San Matteo; il paziente di Zavattarello è curato a casa (in quarantena), in quanto la sua forma è più lieve. Al San Matteo sono 14 finora i pazienti ricoverati per coronavirus: 5 in rianimazione (compreso il “Paziente 1”, il 38enne di Codogno che è stato il primo ad essere registrato positivo al virus) e 9 a malattie infettive. Da oggi al Policlinico di Pavia (uno dei centri di riferimento regionale per l’emergenza coronavirus) sono sospese le visite, i ricoveri e gli interventi programmati.